Nella dodicesima settimana del 2022, quella che va dal 21 al 27 marzo, la farmacia mette a segno un altro cospicuo balzo (+6,5% a valori rispetto agli stessi sette giorni del 2021) e ferma l’erosione della crescita cumulata, che si stabilizza dopo un trimestre di caduta ininterrotta. È quanto riferisce il report con cui Iqvia aggiorna numeri e percentuali del mercato alla quarta settimana di marzo: in tre mesi il giro d’affari sfiora i 6 miliardi di euro, per una crescita del 6,7% rispetto allo stesso trimestre del 2021 (era +6,7% anche una settimana prima); le confezioni vendute ammontano invece a più di 610 milioni, +8,5% sull’anno passato (sette giorni prima era +8,6%).
Trend stabile anche per il farmaco con ricetta, che nella dodicesima settimana cresce su base annua del 2% a valori e mantiene la crescita cumulata al 2,7%, come sette giorni prima. L’incremento settimanale è ancora più cospicuo per il comparto commerciale, +12,8% rispetto alla dodicesima del 2021, l’andamento nel primo trimestre conferma lo stesso tasso di crescita della settimana precedente. Tra i panieri della libera vendita si segnala un’altra settimana negativa per il cura persona (-3,6% a valori), nell’otc il segmento vitamine e integratori torna in positivo (+2,7% a valori) e riesce quasi ad appiattire la caduta della crescita cumulata. Prosegue la ripresa del paniere patient care (+23,9% nel confronto settimanale anno su anno, sempre a valori), in calo invece il paniere dei nutrizionali che perde il 3,5% e quasi azzera l’incremento sul trimestre 2022 vs 2021 (+0,4%). Un altro segno più, infine, per i test covid anche se l’incremento a valori (+1,9%) si è nettamente sgonfiato rispetto alle settimane precedenti.
